Disciplina del Dojo
Il Dojo Kun, un codice morale destinato ai praticanti, fu formalizzato dalla Japan Karate Association sotto la guida di Masatoshi Nakayama. Sebbene i principi etici del Karate risalgano a maestri come Sakugawa Shungo e Anko Itosu, la JKA ne standardizzò la formula attuale per promuovere un’etica comune tra i praticanti di Shotokan Karate
L’essenza del Dojo Kun originale è stata preservata in tutti gli stili fino ad oggi. Si compone di cinque principi guida che determinano l’intero sviluppo spirituale di un praticante nel suo cammino:
- Hitotsu, Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto
(Perfeziona il carattere e il proprio io) - Hitotsu, Makoto no Michi o Mamoru Koto
(Preserva il cammino della verità) - Hitotsu, Doryoku no Seishin o Yashinau Koto
(Coltiva e rafforza la volontà di impegnarti) - Hitotsu, Reigi o Omonzuru Koto
(Rispetta i principi tradizionali) - Hitotsu, Kekki no Yu o Imashirmuru Koto
(Evita ogni forma di violenza)

Di seguito ascolterete il Dojo Kun narrato da Hirokazu Kanazawa Soke, fondatore e Presidente della Shotokan Karatedo International Federation (SKIF).