Lisola di Okinawa | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La nascita del Karate | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dojo Kun | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lo Shotokan di Yoshitaka Funakoshi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lo Shotokan di Gichin Funakoshi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
HIROKAZU KANAZAWA, SHIHAN,(10th Dan) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Manuale Tecnico | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L’isola di Okinawa e la nascita del to-te jutsu |
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L’arcipelago del Giappone si estende a destra del continente eurasiatico ed è La posizione geografica vede l’isola di Okinawa a
mezza via tra il Giappone e la costa Cinese di Fujian: il profondo influsso di queste
due culture è palese in ogni aspetto della vita e della cultura okinawense. Il karate ne
è forse la prova più evidente e famosa. Per una corretta comprensione della nascita e
dello sviluppo di quest’arte, bisognerà sempre tenere a mente la peculiarità strategica
e culturale della posizione geografica di Okinawa. |
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Tokitsu 2001 p. 19 offre anche un quadro sincronico delle principali
innovazioni tecnologiche ad Okinawa rispetto al Giappone
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Teorie sulla nascita e sullo sviluppo del karate |
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Quattro sono le teorie principali addotte dagli studiosi per spiegare la nascita e La seconda teoria concerne l’arrivo ad Okinawa di Tametomo (1139-1170), un La terza teoria riguarda l’influenza delle “Trentasei Famiglie” di scienziati e
commercianti cinesi che si stabilirono nel villaggio di Kume, in seguito ai rapporti
stretti tra re Satto e l’imperatore Hong Wu. In questo villaggio, i giovani okinawensi
potevano imparare il cinese, e i migliori potevano usufruire anche di borse di studio La quarta teoria è l’invasione Satsuma, una delle più accreditate per spiegare la |
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Il castello di Shuri (ricostruito nel 1992) |
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Da tode-jutsu a karate-do |
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È mia intenzione dunque cercare di esemplificare quanto più chiaramente Va subito detto che la storia dell’evoluzione del termine ‘karate’ si intreccia
non solo con il processo di un necessario ripensamento estetico e pedagogico
dell’arte, ma soprattutto con la necessità di un indispensabile allineamento nei
confronti delle sempre più pressanti istanze nazionalistiche e politico-militari allora
dominanti in Giappone. |
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Se è vero dunque che, grosso modo, il karate è il frutto dell’evoluzione di
un’arte autoctona okinawense unitamente agli importantissimi influssi delle arti
marziali cinesi, è pressoché certo che con karate non si potesse intendere altro che
‘mano cinese’. Funakoshi, anch’egli esperto conoscitore dei classici
confuciani, lo sapeva bene e per meglio giustificare la sua operazione culturale, attirò
l’attenzione su alcune scritture del buddismo zen dove compariva proprio il termine
kara ‘vuoto’, indicando il percorso dallo studente zen che mira a liberarsi dalle
sovrastrutture ideologiche e mentali per raggiungere alla fine il vuoto, o assenza di
pulsioni. Per la precisione Funakoshi fu ispirato dal Maha Prajna Paramita Sutra. |
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L’essenza della Visione Profonda |
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Puro sentire,che attinge al cuore di tutte le cose,
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Gli stili |
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Il KATA |
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Il KUMITE |